L'AVETE FATTO A ME...ringraziamento
Raccolta alimentare
Pubblicato da Comunità Pastorale San Carlo il 27 Nov 2020.

Nei giorni 5/6/7/8 dicembre 2020 all’esterno delle nostre chiese raccolta alimentare L’AVETE FATTO A ME

Per tutti i coinvolti è un appuntamento irrinunciabile per un duplice motivo: il bisogno dei tanti utenti che si rivolgono al “Portico della Solidarietà” e il desiderio di vedere realizzata in maniera inequivocabile una pagina di Vangelo.

Per questi motivi, anche quest’anno, sarà possibile partecipare alla RACCOLTA ALIMENTARE che non avverrà casa per casa ma tutta la Comunità è invitata a far confluire la propria donazione presso le chiese parrocchiali in occasione delle Sante messe dal 5 all’8 Dicembre.

Di seguito i generi di cui quest’anno c’è particolarmente bisogno:
PASTA, PASTINA, RISO, FARINA, CARNE IN SCATOLA, TONNO, OLIO, SALE, ZUCCHERO, CAFFÈ, PANCARRÈ, BISCOTTI, DADI, SCATOLAME VARIO (piselli, pelati, fagioli, lenticchie, ceci...), MERENDINE, CARAMELLE, GENERI PER BAMBINI (omogeneizzati, salviettine...), DETERSIVO PER LAVATRICE, DETERSIVO PER PIATTI, GENERI PER PULIZIA PERSONALE (docciaschiuma, shampoo, saponette, dentifricio, spazzolini, schiuma da barba, lamette, assorbenti)

 

Sarà anche possibile contribuire mediante donazione in denaro con bonifico bancario sul conto corrente intestato a

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ANDREA AZIANI,
Iban: IT 26 Z 03069 09606 100000143390

 

Si è conclusa martedì 8 dicembre la raccolta alimentare organizzata dai giovani della comunità pastorale San Carlo Borromeo a sostegno delle opere del portico della solidarietà.

Gli scorsi anni, passando casa per casa, bussando ad ogni porta, i giovani insieme agli adolescenti raccoglievano fino a 8 tonnellate di alimenti l'anno. 

Per l'edizione di 2020 invece si superano di poco le 2 tonnellate tenendo conto che circa 1,9 tonnellate sono state raccolte tra San Gaetano e la Basilica a cui vanno aggiunti i generi raccolti presso la chiesa del Sacro Cuore e di Castelletto.

Più di 60 i volontari tra i 18 e i 30 anni provenienti dalle parrocchie che si sono turnati fuori dalle chiese per accogliere chi portava il proprio contributo. Forse sarebbe bastato un cesto o un grande contenitore ma ci hanno tenuto ad essere presenti per rispondere "Grazie!" e per augurare buon Natale a tutti coloro che anche quest'anno hanno scelto di contribuire a questa iniziativa.

Tanti sono stati i parrocchiani che recandosi a messa hanno portato il proprio pacco alimentare ma è bello vedere come anche persone estranee all'ambiente parrocchiale, attirati dall'iniziativa durante una passeggiata in centro, hanno voluto contribuire.

Un'iniziativa che ha radici profonde, nel Vangelo fin dal suo titolo "l'avete fatto a me" (Mt 25, 40), ma in grado di parlare un linguaggio universale: quello dell'amore che si concretizza, in questo caso, nella solidarietà. 

Il tutto è già stato conferito presso i magazzini del portico della solidarietà che provvederà nei prossimi giorni a stoccare quando raccolto e successivamente distribuirlo a chi ne ha bisogno.

Come già detto liberate raccolte quest'anno sono state molte meno rispetto alle scorse edizioni, sufficienti a dare un po' di respiro alle attività del portico che presto avrà ancora bisogno.

È ancora possibile contribuire portando il proprio contributo direttamente presso la sede del portico oppure con una donazione mediante bonifico

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